LA PORTA
Certe cose devono accadere e basta.
Solo che noi vorremmo capire perchè, un motivo che sia ben chiaro oltretutto. Non ci basta sapere che non ha sofferto, che era in un bel posto, che si stava divertendo; alla figlia rimane solo l'amarezza di averlo visto partire, con la mamma, gli amici e che al suo posto tornerà una valigia....e basta.
E la mamma si chiede ad un certo punto come fare a dirlo alla figlia.
Le dica soltanto che il papà ha preso quella porta e l'ha varcata. E ora vi stà vicino in un modo diverso.
Poi rituale si ripete e chi rimane deve elaborare, superare, sostenersi a vicenda...
Sento che la distanza è un macigno, sento che il telefono non mi basta, in certi momenti le persone le devi guardare negli occhi per fargli capire che gli sei vicino.
E' tutta una situazione strana ma, prometto che presto avremo modo di farlo, se tu vorrai.
Un abbraccio grosso come il mare, quel mare che ha salutato tuo papà al posto tuo.
Etichette: VITA VISSUTA
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