REFERENDUM 12-13 GIUGNO
Mi è arrivata stamattina una mail e trovo doveroso pubblicizzare il prossimo referendum visto che a quanto pare nessuna delle nostre "rappresentanze" politiche pensa di farlo!
Già il fatto che siano state scelte due date per elezioni amministrative e referendum la dice lunga sulla volontà di raggiungere il quorum (evidentemente in merito in particolar modo al quesito sul legittimo impedimento) oltre che uno spreco di NOSTRI 400 milioni di euro !
I quattro referendum sono:
QUESITO N. 1: REFERENDUM LEGITTIMO IMPEDIMENTO cioè abrogare l'istituto che permette all'imputato, in alcuni casi, di giustificare la propria assenza in aula
QUESITO N. 2: REFERENDUM ENERGIA NUCLEARE per abrogare la norma per la “realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare”
QUESITO N. 3: REFERENDUM ACQUA PUBBLICA – PRIMO QUESITO AMMESSO
Il primo quesito sulla privatizzazione dell’acqua pubblica riguarda le modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
QUESITO N. 4: REFERENDUM ACQUA PUBBLICA – SECONDO QUESITO AMMESSO
Il secondo quesito sulla privatizzazione dell’acqua pubblica riguarda la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito.
Ed ecco la lettera....
Ciao a tutti,
confermo la necessità di questo passa parola, aggiungendo che si tratta di informazione per ri-affermare i diritti costituzionalmente garantiti.
Il dramma è che sembra la maggior parte della popolazione non sia consapevole di quanto sta avvenendo.
Quello che Vi porto è solo un piccolo esempio. Sono una ricercatrice, mi occupo di diritto ambientale e di risorse idriche. Ieri mattina dovevo intervenire ad un programma RADIO RAI (programmato ormai da due settimane) per parlare del referendum sulla privatizzazione dell'acqua e chiarirne meglio le implicazioni giuridiche.
E' arrivata una circolare interna RAI alle 8 di ieri mattina che ha vietato con effetti immediati a qualunque programma della RAI di toccare l'argomento fino a giugno (12-13 giugno quando si terrà il referendum), quindi il programma è saltato e il mio intervento pure.
Questo è un piccolo esempio delle modalità con cui "il servizio pubblico" viene messo a tacere e di come si boicotti pesantemente la possibilità dei cittadini di essere informati e di intervenire (secondo gli strumenti garantiti dalla Costituzione) nella gestione della res publica.
Di fronte a questa ennesima manifestazione di un potere esecutivo assoluto che calpesta
non solo quotidianamente le altre istituzioni, ma anche il popolo italiano di cui invece si fregia di esser voce ed espressione, occorre riappropriarci della nostra voce prima di perderla definitivamente.
Il referendum è evidentemente anche questo!
Mariachiara Alberton
RICORDATEVI CHE DOVETE PUBBLICIZZARLO VOI IL REFERENDUM... perché il Governo non farà passare gli spot ne' in Rai ne' a Mediaset.
Sapete perché ? Perché nel caso in cui riuscissimo a raggiungere il quorum lo scenario sarebbe drammatico per i governanti ma stupendo per tutti i cittadini italiani: Vi ricordo che il referendum passa se viene raggiunto il quorum. E' necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di persone
Il referendum non sarà pubblicizzato in TV.
I cittadini, non sapranno nemmeno che ci sarà un referendum da votare il 12 giugno.
QUINDI : I cittadini, non andranno a votare il referendum.
Vuoi che le cose non vadano a finire cosi ? Copia-incolla e pubblicizza il referendum a parenti, amici, conoscenti e non conoscenti.
Passa parola!
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