FINITE LE FERIE

Mannaggia, questo assaggino di ferie è proprio volato!!! Stamattina avevo tutto in mente tranne che andare al lavoro...
Vabbè,resocontino: non ho fatto cose straordinarie, mi sono rilassata, ho preso il sole sul terrazzo e ora non ho piu' quel color cenere, ho fatto tre mercatini per la festa di San Giovanni, sono andata per mercati, ho dormito e dopo un'incursione alla Miniera di Desio ho creato un po' di bigiotteria. Ma soprattutto ho letto e immancabili le due recensioni:





Finito il libro di cui parlavo nel precedente post. Per i cultori del genere Fantasy penso possa essere un bellissimo libro. Ben scritto, scorrevole, per niente scontato.
Trama?
La Rocca dei Silenzi è un antico baluardo, situato all'interno di un vasto territorio montuoso. Disabitato soltanto in apparenza, difende il silenzio di cui si ammanta sterminando senza pietà chiunque tenti di penetrarvi. Ma il mago Thal Dom Djèw è già scampato una volta a quella furia oscura, demoniaca, e per questo viene convocato dai maghi della Torre di Dòthrom, sede millenaria di poteri arcani che vigilano sulle Terre. Durante il consiglio che si tiene nella Torre, infatti, il vecchio arcimago Moenias en'Dhat spiega la necessità d'intraprendere una spedizione intesa a liberare la Rocca dal Male che la ammorba e spera di convincere i potenti consiglieri facendo leva sull'esperienza di Thal Dom Djèw. Oppresso da un passato doloroso e consapevole di quanto sia folle sfidare le forze della natura, Thal Dom prima si oppone con violenza alla proposta di Moenias, ma poi accetta di partecipare alla spedizione, intuendo che la fermezza con cui l'arcimago perora la propria causa nasconde una verità importante, forse terribile. Ma le domande non cesseranno di perseguitarlo: quale può mai essere l'ultimo scopo di una simile impresa, destinata quasi inevitabilmente a concludersi con un massacro? E cosa anima davvero le forze maligne che vivono in quel bastione? Le risposte, alla fine, arriveranno, ma saranno nere, tenebrose e inquietanti proprio come gli indicibili segreti della Rocca dei Silenzi...

Salirono l'ennesimo tratto impervio della via montana. A destra la parete rocciosa s'innalzava, scoscesa; la pietra scura era punteggiata da pini mughi e da qualche raro ciuffo d'erba. Sull'altro lato, lo strapiombo sembrava chiamarli dalle sue profondità brumose. Era un invito suadente, subdolo. Accettatr sarebbe stato come liberararsi da una maledizione. L'aria era fredda. Una nebbia rada velava i monti e a tratti li avvolgeva. Là, da qualche parte tra quelle evanescenti spire, si nascondeva Ammothàd, la Rocca dei Silenzi. E con essa, mostruoso, il suo segreto.

Neanche poi tanto fantasy il segreto...Molto attuale direi!

Voto:9

Eppoi un breve intermezzo con il mio autore preferito (soprattutto quello prima maniera, ma come si fa a non avere tutti i sui libri?) con questo libricino mignon e molto strano:




A Stephen King non si puo' dare meno di 6 anche se in effetti lascia molto perplessi il finale (o non finale?).
Trama:
In una splendida isoletta lungo le coste del Maine, una giovane aspirante giornalista è alla fine di uno stage presso il quotidiano locale. I due reporter veterani del giornale decidono di raccontarle un vecchio caso di cronaca mai risolto, quello del Colorado Kid. Negli anni '80, quando i due erano alle prime armi, era stato trovato il cadavere di un giovane privo di documenti. Un unico indizio: un pacchetto di sigarette con il timbro del Colorado. Grazie a questo dettaglio si riuscì a dare un'identità al defunto, ma molti enigmi rimasero aperti: non tornavano i tempi, gli spostamenti, gli alibi. A Stephanie, aspirante reporter, non resta che mettere alla prova tutte le sue capacità deduttive in un gioco di gatto con il topo con le due vecchie volpi della cronaca nera.

Ora ho attaccato "Verita' sospette" a breve per la recensione!

Ciaoo