NICHEL

Le allergie sono in aumento, questo è un dato di fatto, e noi che facciamo bigiotteria ci sentiamo dire sempre piu' spesso dai clienti che non possono indossarla perchè gli provoca sfoghi e pruriti. Allora i materiali sono diventati nella stragrande maggioranza nichelfree, ma sembra che anche questi non abbiano risolto del tutto il problema.
Ho trovato questo interessante articolo....Leggetelo voi allergici, ma non solo!



Sono oltre 6 milioni gli italiani che ne sono allergici, da quanto indicano i dati presentati alla conferenza stampa che anticipa l'International Congress on Occupational Health (dall'11 al 16 giugno a Milano, presso la Fieramilanocity).
In forte aumento negli ultimi anni, siamo passati dal 23,9% della fine anni '80, al 32,9% della fine anni 90. Le donne sarebbero il triplo rispetto agli uomini, ma il fenomeno è in aumento. Si dà la colpa alla bigiotteria ma sappiate che le monete (euro), o anche i pomodori e la cioccolata, contengono anch'essi nichel!L'allergia si manifesta con dermatite localizzata alle mani o alle gambe, ma potrebbe essere presente anche all'altezza delle tasche (dove custodite i centesimi). Nella maggior parte dei casi deriva da contatto diretto col metallo ed è favorita dal caldo, l'umidità e lo sfregamento dell'oggetto sulla cute. Negli ambienti di lavoro, il nichel irrita anche le vie inalatorie, visto che si trova spesso nella polvere.
La prima cosa da fare è evitare di toccare oggetti che lo contengono, cosa assai difficile, visto che è presente praticamente ovunque
Le categorie professionali più esposte sembrano infatti essere proprio le casalinghe ed il personale che fa le pulizie (esposti alla polvere), ma anche cassieri e banchieri (contatto con le monete), i cuochi, i metalmeccanici e i parrucchieri (per le forbici e i rasoi).

Comunque per le allegie meno significative consiglio: un po' di Aureomicina sul chiodino degli orecchini e per la giornata siete a posto!

Ciaoooo