VALIDO COLLABORATORE
Ma come si fa a non fare collane meravigliose con un collaboratore così???? Beh, coniero' un nuovo modo di dire: curioso come un pappagallo!
Questi due sono i miei pollastri all'azione felicissimi di essere in liberta'...
A dire la verita' per stare nella stessa stanza con loro devo mettere i tappi nelle orecchie perchè fanno degli acuti pazzeschi, in effetti dovrei chiamarli Ricciarelli e Callas anzichè Peggy e Pongo ma siccome non si sa il sesso, li chiamo pollastri o pennuti genericamente!!!!Loro comunque non sembra ne abbiano a male....
Ed ora un paio di recensioni:
Mike Fallon è stato una leggenda nel dipartimento di polizia di Minneapolis, finché una pallottola non l'ha inchiodato su una sedia a rotelle. Ora è solo un ubriacone da riaccompagnare a casa dopo un'imbarazzante scenata pubblica. È così che Sam Kovac, investigatore della Omicidi, può vedere come si è ridotta la vita del suo antico mentore. Sam è colpito dalla solitudine totale del vecchio e dalle parole "Andy è morto" che l'uomo pronuncia, in preda ai fumi dell'alcol, nei confronti del figlio prediletto. Parole che assumono i toni sinistri della profezia quando Andy viene trovato impiccato nel suo bell'appartamento. Sembrerebbe un suicidio in piena regola, con tanto di messaggio scritto sullo specchio: "Spiacente". Per Kovac e la sua grintosa collega Nikki Liska - già apparsi in "La prova del fuoco" - ci sono invece troppe verità sospette. Tutti nel dipartimento puntano l'attenzione sull'omosessualità del giovane Fallon, ma è forse solo un pretesto per negare la sua scomoda posizione negli Affari Interni, nonché la sua ultima, scottante indagine? E chi ha veramente sparato al padre, vent'anni prima? Mentre i dubbi sono suffragati da vecchie e nuove morti misteriose, un'oscura minaccia incombe sempre più vicina sui due protagonisti...
Best-seller negli Stati Uniti, un appuntamento emozionante con un'autrice che conosce tutte le sfumature del giallo e del nero.
Voto: 7 1/2 Nel suo genere ben scritto, scorrevole, piacevole. Niente male.
Ossessioni. Ricordi rimossi, un'angoscia crescente, poi, all'improvviso, una scintilla che scatena un terrore sepolto in un angolo oscuro dell'anima. Raúl Jiménez, personaggio ambiguo legato al bel mondo di Siviglia, ma anche alla malavita e ai ricordi delle atrocità della Guerra civile, muore all'inizio della Semana Santa, il momento dell'anno più denso di religiosità e passione in una Spagna tutt'altro che solare, anzi, enigmatica e inquieta. L'ispettore capo Javier Falcón capisce ben presto di trovarsi di fronte a un crimine rituale, quasi iniziatico: l'assassino ha voluto impartire alla sua vittima una "lezione di vista". Jiménez è stato legato e costretto a guardare una videocassetta, finché il suo cuore non ha ceduto...
Voto: 7 1/2 Un pochino lungo perchè vengono riportati stralci di diari per creare ambiente e personaggio, ma decisamente intrigante l'aspetto psicologico della rimozione e delle reazioni della mente. Finale molto particolare per nulla intuibile con colpo di scena che non guasta. Fa riflettere il fatto che i personaggi famosi spesso nascondono storie inimmaginabili e noi ne vediamo solo la facciata esteriore senza sapere.....
Etichette: RECENSIONE
3 Comments:
Che belli i tuoi "pappagallini"scommetto che danno una nota di colore alle tue giornate!Baci Baci...
Sicuramente e non solo di colore, anche di rumore!!!! E' bello sentirli gorgheggiare ma in effetti hanno una vocina un po' prepotente!!! Ma sono molto simpatici e quando li faccio svolazzare se la godono proprio.
Ciaooo
adoro i tuoi pennuti.......... dio se li adoro........
Posta un commento
<< Home