(CONTATORI)

29.6.08

DOMENICA SERA

E' la fine di una domenica qualunque, in questi giorni il caldo ci ha assediato, o perlomeno ci ha colti del tutto impreparati e ci ha attaccati ai fianchi...
Oggi non ho avuto il coraggio di mettere il naso fuori e anche se le previsioni davano un calo delle temperature qui in casa il termometro ha continuato a salire. Una giornata inutile passata tra un'insalata di riso e un programma in tv intravisto piu' che seguito...una giornata a sistemare il ventilatore in modo da sentire refrigerio senza prendersi un accidenti, una giornata passata a fare 4 cose in casa ma proprio 4 altrimenti si suda troppo...
Ore di riposo che riposo non sono ma piu' che altro assomigliano ad attesa, attesa di una bava di vento, attesa di smettere di sudare, attesa della sera che forse porterà qualche grado in meno...
Non so voi ma con il caldo a me le idee rallentano, faccio fatica a pensare lucidamente, sono troppo impegnata a concentrarmi sul fatto di non provare caldo e di non essere fiacca.
Poi tutto ad un tratto il cielo diventa grigio, poi scuro, si alza il vento, iniziano i lampi, qualche tuono forte e viene giu' il finimondo.
Fuori la temperatura cala di 6 o 7 gradi immediatamente.
Ma non è ancora il momento del sollievo perchè il vento mi fa chiudere le finestre e tirar giu' le tapparelle altrimenti mi si allagherebbe casa. La forza della natura si fa sentire per un'ora finchè poi si placa, continua a piovere ma in modo meno violento, il vento forte diventa brezza...fresca, piacevole...
E allora eccomi qui....
Sono riuscita a riaprire la finestra, tirar su le tapparelle, ragionare un po' piu' chiaramente. Riesco anche a tenere sto coso che sbuffa aria calda sulle gambe e scrivere quattro righe...vuol proprio dire che qualcosa nell'aria è cambiata, vuol proprio dire che ho voglia di scrivere...
Guardo fuori e ci sono ancora tanti lampi, guardo la sveglia che indica anche la temperatura e mi dice che sta lentamente calando...evvai stanotte si dorme e forse si sogna anche.

Una giornata inutile passata tra un'insalata di riso e un programma in tv ....... ma siamo proprio sicuri che sia una giornata inutile se un'amica al telefono ti dice che sei stata una botta di culo nella sua vita?
E se si preoccupa se tu sei a casa da sola e che ti fa sentire sempre la sua presenza?
Oppure che ti dice tra un pettegolezzo ed una risata che prima che arrivassi tu le cose erano diverse..

Beh mi sono accorta che il senso ad una giornata così alla fine con un po' di lucidità non ho fatto fatica a trovarlo.

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3 Comments:

At 9:43 AM, Blogger PecorellaSmarrita said...

Grazie per queste belle parole... imparare a guardare il lato positivo non è facile, ma leggo che tu lo sai fare benissimo. Fortunata la tua amica ad averti come tale.
Sabrina :O)

 
At 11:10 PM, Anonymous Anonimo said...

Bellissimo questo post, davvero!
Paola.

 
At 6:20 PM, Blogger patti said...

Nessuna giornata è inutile e tu hai saputo coglierne il senso!
Patti

 

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