RECENSIONI
E' un bel po' che non aggiorno il blog...a dire il vero non ho novità e la fiacca prende il sopravvento.
Anche oggi voglio solo aggiornarvi con un paio di libri letti ultimamente (ora sul comodino ho un Harmony ma non ditelo a nessuno!)
Il primo:
Dopo che una gru si abbatte sul suo pickup, Edgar Freemantle deve far fronte a una vita diversa. Devastato nel fisico, e non solo, dapprima cerca di accoltellare la moglie e poi di strangolarla con la mano sinistra (l'altra mano l'ha persa, con tutto il braccio destro, nell'incidente). Apparentemente ristabilito, lascia le sue proprietà alle due figlie e alla moglie, che ha deciso di divorziare da lui, e si stabilisce su una solitaria e paradisiaca costa della Florida, Duma Key, dove affitta una grande villa rosa sulla spiaggia. Proprietaria di tutta la zona è l'anziana Elizabeth Eastlake, una signora non del tutto lucida che allerta subito Edgar di un grande pericolo che lo minaccia. Intanto Edgar si scopre una dote inaspettata di pittore: i quadri che comincia a dipingere, specie quando il braccio amputato gli procura delle sensazioni fantasma, rivelano un talento eccezionale, non solo dal punto di vista artistico... Proprio quando la sua vita sembra ricomporsi, anche grazie alla comprensione della ex moglie e al costante affetto delle figlie, che lo sostengono a distanza nella sua nuova attività artistica, il passato di Elizabeth viene a interferire violentemente con il presente di Edgar.
Voto: 7 1/2 non è uno dei migliori King ma merita ugualmente perchè comunque ha un modo di descrivere le cose ed entrare nei personaggi che rimane unico. Librone di 743 pagine che si legge in men che non si dica per il ritmo incalzante degli ultimi capitoli!
Il secondo:
Casa Rossa è appartenuta alla famiglia di Alina Strada per oltre settant'anni. E adesso tocca proprio a lei, ad Alina, chiuderla definitivamente, per lasciarla alla coppia australiana che ha deciso di acquistarla. Ma quella casa isolata, circondata da ulivi, che sorge nella campagna a sud di Lecce, non è un semplice edificio: è la storia stessa della famiglia Strada, una storia incominciata negli anni '30 con la nonna, la bellissima, sfuggente Renée, proseguita negli anni '50 e '60 con la madre, Alba, irrequieta e indipendente, e che giunge fino ai giorni nostri, proprio con Isabella e Alina, sorelle lontane in tutto eppure, sorprendentemente, vicinissime.
Voto: 6 Boh, non l'ho trovato entusiasmante, sopratutto lo sviluppo della storia delle due sorelle....Mi ha lasciato un po' lì!
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