(CONTATORI)

28.3.09

IL GIRASOLE....

Qualche tempo fa mi sono iscritta a Raverly (logo cliccabile qui di fianco) e sono entrata a far parte di un gruppo di Italiane...
Una di loro ha origini estoni e si è offerta di fare da tramite tra le magliste interessate ed una ditta estone che produce lana molto particolare. Qui in Italia raramente si trovano prodotti di questo tipo e sopratutto a prezzi così interessanti, allora abbiamo dato il via al "traffico di lana" ed ecco il bottino:






C'è anche la versione beige che non ho ancora fotografato...
E alla fine il progetto che ho deciso di portare avanti insieme ad un'amica con questa lana sfumata è una gonna...

Sono piu' o meno qui:



I colori non sono molto reali in questa foto, dovro' fare le foto con luce naturale in casa, non al sole...i rossi sono ostici!

E per ringraziare la ragazza della sua gentilezza le ho mandato un piccolo pensierino...un girasole di stoffa da appendere..questo:



Fra qualche giorno preparo il tutorial, magari a qualcuno interessa...

baci baci!!!

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20.3.09

COSE STRANE ...

Mi sono accorta che è un sacco di tempo che non aggiorno il blog...è un periodo di fiacca in tutti i sensi e anzichè risvegliarmi con la primavera andrei in letargo!
Questi oggetti strani li avevo trovati in rete e salvati un po' di tempo fa, sono idee originali e dimostrano per l'ennesima volta che alla fantasia non c'è limite!
Buona visione...

Porta scotch...



Porta coltelli...un po' da Shining!



Aggeggio per appoggiare il cellulare se vicino alla presa non si ha un tavolino...Questo si puo' realizzare anche da noi!!!





Questo non so a cosa serva, per il pinzimonio forse ma è tanto bello l'effetto!!!



Romanticissimi che creano atmosfere magiche...ombre cinesi create con un lumino e delle shilouette metalliche!









Bicchieri molto particolari!







Per sbucciare la mela!



Mensola ecologista!! molto Ikea style!



Questo è molto carino: per avere rosmarino, basilico, prezzemolo appena colti sempre freschi per molto tempo...con la riserva di acqua.





Profuma i cassetti o gli armadi con la lavanda inserita ..la fragranza esce dai buchetti!



Per le amanti delle ciabattine da mare, un necessaire per le unghie in custodia simpaticissima! Così in spiaggia non si ozierà solo!



ciaooo

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5.3.09

RECENSIONI

Sono rimasta un po' indietro con le recensioni dei libri letti, alla sera non mancano mai alcune pagine di lettura per cui ora vi aggiorno!
Il primo me lo ha prestato Danila....



Connor Ford e Ed Tully non potrebbero essere più diversi: Connor è un cowboy taciturno con la passione della fotografia, Ed è un musicista esuberante ed estroverso. Però sono amici per la pelle e hanno in comune due passioni: la prima è passare le vacanze a paracadutarsi in zone impervie per spegnere gli incendi che divampano nelle foreste, la seconda è Julia Bishop, la ragazza di Ed di cui si innamora anche Connor. Quando un fulmine scatena un inferno di fuoco nella foresta in cui i tre giovani stanno trascorrendo l'estate, le loro vite verranno cambiate per sempre.


voto: 6 1/2 diciamo che dal titolo mi sarei aspettata piu' una storia incentrata sulla professione e sulle emozioni che scatena questo tipo di evento...un incendio, la distruzione di tutto cio' che incontra e il pericolo.
Invece si è evoluto in altro modo: piu' verso l'aspetto umano del rapporto tra due amici e l'amore per una donna. Mi è comunque piaciuta molto l'ultima parte che si svolge descrivendo il contatto con le zone di guerra nelle zone piu' "calde" del mondo...Molto piacevole la lettura

Secondo:



Per conoscere l'India bisogna gettarsi almeno una volta nei suoi affollatissimi luoghi di culto. Il viaggio di Rosa Matteucci inizia dalla regione del Kerala, dall'ashram di Amma, una famosa mistica che, in un prodigioso spettacolo di esaltazione collettiva, abbraccia ininterrottamente fino a 18.000 persone al giorno, dispensando loro un pizzico di cenere sacra e una caramella, ai più fortunati anche una mela. La seconda tappa è Tiruvannamalai, dove l'incauta visitatrice viene risucchiata da una processione in onore di Shiva: una fiumana di mezzo milione di pellegrini, tra flagellanti indù, zingari distillatori di arak scatenati al ritmo del Ballo del qua qua, lebbrosi, vedove scampate alla pira, galli battaglieri, cani spellati e porcellini neri ghiotti di deiezioni umane. Rifugiatasi in albergo, riceve l'imprevista visita di tre scimmiette che fanno irruzione nella sua stanza, la devastano e si danno a pratiche irripetibili con la sua matita per gli occhi. Terzo e ultimo approdo è Mamallapuram, stazione balneare decisamente più a misura di turista, rifugio naturale per gli espulsi dal ventre del subcontinente, per visitatori sfiancati e sconfitti. Frastornata da una realtà che gioca secondo primordiali regole di sopravvivenza, ma disposta a lasciarsi travolgere dalla tumultuosa bellezza, Rosa Matteucci consegna una guida letteraria di tranciante irriverenza e disegna uno spassoso ritratto dell'India e degli occidentali che la frequentano.

Voto: 7 1/2 Peccato che il libro sia un po' breve! E' scritto davvero bene, in modo ironico e molto particolare. Secondo me un viaggio pieno di esperienze come quello non correva il rischio di annoiare anche se fosse stato sviluppato in una cinquantina di pagine in piu'!
Sarà che io amo i mattonazzi e spesso scelgo i libri per copertina e dimensione....
(questo per la copertina e per la svendita che fanno annualmente qui da noi...)
Penso sempre che un'esperienza del genere sia davvero per pochi e che i rischi siano davvero troppi per essere affrontati da una donna sola all'avventura pero' di sicuro con un viaggio organizzato molte cose se le sarebbe perse! (e molte sarebbe stato meglio perdersele forse...mahhh)!!!
Ho letto commenti poco lusinghieri sul libro...io non l'ho trovato per niente razzista. Descrive solo una realtà completamente diversa e se vogliamo dirla tutta forse incuriosisce ancor di piu' chi aveva già intenzione di intraprendere un'avventura simile!

Il terzo sempre prestato da Danila



Voto: 8 Intendiamoci, non è la lettura che ti ricorderai per tutta la vita per i contenuti, ma mentre lo leggi ridi e ti rendi conto di quanto siano vere le cose che dice (in chiave un po' ironica un po' irriverente in pieno stile Litti)...
La classica lettura da effettuare nei momenti in cui non ci si vuole impegnare mentalmente tra un romanzo e un saggio....Chi segue Che tempo che fa ha bene o male già sentito quello che scrive qui...solo che qui non c'è censura!!!!

Ovviamente ne ho già in cantiere un altro libro .... alla prossima!

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