(CONTATORI)

30.1.07

UN PO' DI PUBBLICITA'

Dopo aver appreso con enorme gioia che la mia proposta di iniziare un BFC è stata accolta da Barbara,
volevo attivarmi anche io con un po' di pubblicita' perchè la trovo un'idea molto simpatica.
Siccome fino all'altro giorno anche io ero digiuna di queste "pratiche/usi/costumi/piacevolezze", dopo un attento studio vi vorrei spiegare per sommi capi come funziona...
Intanto un BFC è un Birthday Floss Club ovvero un Club nel quale gli iscritti si impegnano a scambiarsi reciprocamente dei bigliettini e pensierini al compleanno ....Una persona (Barbara) si impegna a raccogliere i nominativi, gli indirizzi, i gusti e ovviamente le date di compleanno di tutti gli iscritti. A lista conclusa fa girare l'elenco e ad ogni data tutti inviano al festeggiato un pensierino.
Io so gia' che prima di decidere cosa mandare ad ogni singolo partecipante ci mettero' settimane perchè vorrei sempre incontrare i gusti del destinatario, ma penso che questa cosa sia piu' che altro un atto di affetto ed amicizia. Aggiungo anche il fatto che la trovo un'ottima occasione per realizzare delle cosine che non si ha magari avuto il tempo/scopo di fare!
Per cui se volete partecipare fatevi avanti!!!
Le altre due iniziative ( alle quali non potevo non partecipare ) sono lo scambio Tipico e lo scambio di Colore.
Il primo vede le iscritte essere abbinate a due a due . Si ricevera' da Barbara un nominativo e a quella persona si mandera' il pacchetto per uno scambio di prodotti tipici della propria città o regione, personalizzando il tutto ovviamente con la nostra fantasia.
Barbara ha anche promesso che gli abbinamenti li puo' far fare ai suoi gatti, per cui io mi iscriverei anche solo per quello!
Il secondo è piu' o meno la stessa cosa ma si basera' su un colore, che potra' essere uguale per tutti o a coppie.....
Spero di aver stuzzicato la vostra curiosita' e che le manine vi inizino a prudere almeno un pochino!
Ciao!

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29.1.07

AVERLO SAPUTO PRIMA....

Sono viva eh????
Per Capodanno prossimo ho scoperto il rito propiziatorio perfetto per augurarci veramente fortuna....
Diciamo che "l'escremento" di cui sotto ha fatto il suo effetto...Sara' che è stato nominato così tante volte che non poteva esimersi dal funzionare!!! Ma il tocco di classe è la toccatina di sedere appena finito di acclamarlo a gran voce per tre volte in cerchio con una mano sopra all'altra!

No, non sono partita del tutto per la tangente (perlomeno non piu' di quanto lo fossi gia' prima di questo weekend!). E' solo che sabato sera io e il mio gruppo di teatro "amatoriale" abbiamo debuttato al Teatro Guanella di Milano per la chiusura della sessione invernale dei corsi.
Diciamo che non ho mai parlato molto di questo corso qui nel Blog perchè in fondo non l'ho proprio iniziato per passione....ma piu' per una sfida con me stessa. Sapevo di andare incontro a difficoltà soprattutto emotive, ma.....come dire.....mi ci voleva!
Comunque noi 7 tapini appena saputo dell'esistenza di questo evento finale abbiamo incominciato a preoccuparci (e non poco) perchè il tempo per preparare qualsiasi cosa ci sembrava veramente pochissimo e vedendosi una volta a settimana capitava sempre che uno o l'altro mancassimo...
I primi di gennaio Laura (la nostra insegnante) ci ha buttato giu' un copione e in 3-4 volte l'abbiamo modificato, stravolto, provato, temuto.....
Questa la panoramica generale: tre donne sedute in un locale e un cameriere gay che dopo l'entree' molto ad effetto ci chiede come mai siamo tutte sole....Batti e ribatti tra di noi parlando male degli uomini. Poi entrano tre "machi" e tentano con modi molto scontati (e da noi per niente apprezzati) di conquistarci. Alla fine si forma la prima coppia (Giorgio e Gianna), la seconda (io e Gian) , mentre il terzo approccio non riesce (Silvia e Paolo) e quindi si fa avanti il cameriere (Umberto) con scatto felino a tampinare Paolo che chiude con una faccia disperata/impaurita.
Ora entro nel mio specifico.
La mia parte si prospettava abbastanza tranquilla, le uniche difficoltà erano forse rappresentate dai seguenti fatti:
A) dovevo alzare molto la voce rispetto al mio tono normale (e va bene ce la posso fare...)
B) dovevo vestirmi da ....Signorina Rottenmaier e per chi non conosce Heidi da Ragionier Filini versione donna (e qui, una volta capito il genere ho rispolverato i miei gilet che opportunamente abbinati a: dolcevita, gonna nera, calze pesanti e decollete' hanno dato il giusto effetto)
C) dovevo anche avere gli atteggiamenti e fare la voce da perfettina, zitellina, acidina, un po' rompipalle insomma (e qui iniziano le difficolta' non perchè non sia rompiballe, come mi farà notare qualcuno, ma di solito la faccio al naturale, senza forzature....)
D) viene fuori che io e Silvia (non la collega/amica ma la corsista/amica) dobbiamo fare un pezzo insieme che viene riassunto da Laura così: IHIHIHIHHI (risata satanica) preparatevi voi due a parlare molto velocemente che vi faro' fare un Parlami di....

Ora: il parlami di è una cosa secondo me difficilissima che consiste nel partire a parlare a razzo dicendo cose con o senza senso, scollegando il cervello e cercando di dare meno senso possibile al tutto.... Ce lo aveva fatto fare in una delle prime lezioni e Silvia mi ha confessato che proprio a causa di quell'esordio voleva mollare il corso!!!

Quindi ci siamo guardate ma ancora inconsapevoli abbiamo trascurato la cosa.
Alla lezione successiva Silvia visibilmente terrorizzata riesce abilmente a convincere Laura che il suo personaggio (ragazza un po' smaronata, delusa dagli uomini deboli e scontati) non è in target con il Parlami di .....perfetttttttto invece per il mio personaggio! (Ma non gliene voglio eh???)
Li' ho incominciato a rendermi conto che avrei dovuto farlo da sola e alla mia ribellione c'è stata una sommossa popolare dei compagni/traditori che sostenevano che la prima volta l'avevo fatto benissimo....
L'ulteriore difficolta', stava nel fatto che mentre io parlavo a manetta gli altri si dovevano assopire, quindi dovevo inserire per 3 volte degli acuti in modo da svegliarli.
Allora abbiamo provato due o tre volte e continuando a bloccarmi, senza sapere cosa dire, con il cervello che non era collegatissimo ma che non aiutava per niente mi sono detta:
devi correre ai ripari ..........imparati delle frasi a memoria!
E così ho fatto. Ho buttato giu' un pezzo e ho incominciato a ripeterlo all'infinito ovunque.....soprattutto in macchina nel tragitto casa-lavoro-casa. Finchè un giorno, ferma ad un semaforo di fianco ad una fermata dell'autobus, mi sono girata mentre parlavo da sola e mi sono ritrovata davanti la faccia mooooollllllllllllto perplessa di una signora in attesa dell'autobus appunto.
Da quel momento sono stata piu' discreta!
Ma mi accorgevo che continuavo a dimenticarmi i pezzi e che per ricordare le parole avrei dovuto andare piu' lentamente.
Il 23 ci siamo rivisti al corso e io, impaurita ma un po' piu' sicura ho attaccato il mio monologo...
Non ho fatto in tempo a dire tre parole di fila che Laura:
- Eh no, non mi freghi sai?
- In che senso?
- Tu ti sei imparata a memoria il pezzo, ma così non avrai mai la velocità che voglio io, solo improvvisando ci riuscirai

......................................................

Panico!!!!
Dovevo davvero improvvisare su un palco per la prima volta, davanti a centinaia di persone???

- E tutto il pezzo che mi sono imparata?
- Eh, è stato un buon esercizio di memoria!
-Grrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
Bene, bel risultato, io che non imparo a memoria niente da circa 20 anni per manifesta incapacita', ho sprecato tempo e fatica per niente!!!

Allora la scelta era: o bidonare o tentare
Siccome, va bene la Signorina Rottenmaier, ma non ero entrata così tanto nella parte, ho deciso per il compromesso: mi sarei preparata delle situazioni senza imparare le frasi.
In pratica è da martedì 23 che ripeto, mi sogno, balbetto dei monologhi assurdi che hanno come tema: Le donne bisogna ascoltarle, vi racconto cosa mi è successo, compleanno, uscita a cena e cinema, rientro e litigata con una serie infinita di varianti che ogni volta si infilavano e sfilavano come vivessero di vita propria!
Arriva sabato.
Non sto a raccontarvi il mio stato d'animo della giornata. Alle 17.15 sono uscita e ho ragiunto Silvia. Insieme siamo andate al Guanella e nel tragitto ci siamo ripassate un po' la parte e parlato di tutt'altro per distrarci.
Arriviamo e siccome la festa iniziava alle 17.00 (ma noi siamo arrivate volutamente piu' tardi perchè Paolo sarebbe arrivato non prima delle 19.00) il teatro era gia' pieno ed intento ad ascoltare delle esibizioni....in quel momento abbiamo addocchiato ed incontrato gli altri.
Non vi dico il clima che si respirava..........Eravamo 7 pezzi di ghiaccio e io che non avevo la minima voglia di mangiare (causa stomaco semichiuso), continuavo a bere (causa bocca semisecca) e a mangiare mandarini ...........saro' andata a fare pipi' 5 volte!!!! E tutte le volte qualcuno veniva a controllare che ritornassi in teatro anzichè scappare a gambe levate.
A proposito, mi ero dimenticata di dirvi che le cavallette non sono venute a devastarmi la casa la sera prima ma le mie cose sì.......ma volevate che si perdessero un appuntamento così?
Molllto mondane loro che hanno contribuito notevolmente ai pellegrinaggi in bagno!!!
Comunque tra l'assistere alle altre sibizioni e fare prove seminascosti in fondo al teatro verso le 20.30 è arrivato il gran momento.
Siamo andati sul palco, abbiamo fatto il rito propiziatorio di cui sopra e sotto e siamo partiti.
Durante il primo pezzo ero anche abbastanza tranquilla (vi ho gia' detto che ho prese 2 VOLTE le gocce per tranquillizzarmi? No?) poi si è avvicinato il mio momento e il cuore ha preso a battere furiosamente e sono successe 3 cose:
1) ho attaccato a parlare e la gente ha incominciato a ridere, a ridere, a ridere...
Da una parte mi sono sorpresa perchè a furia di provare e con la tensione quasi non ci eravamo accorti che era un pezzo comico.
2) Ero talmente concentrata a parlare veloce (e dire cose sensate) che devo essermi dimenticata di respirare un paio di volte e se tra la tachicardia (che come dice Dott. House richede piu' ossigeno) e la mancata inspirazione non sono svenuta o diventata' bordeaux è stato un puro caso
3) Visti i punti 1 e 2 mi sono detta taglia corto che almeno salvi la faccia e grazie a Dio poco dopo è finita.

Credo che sia andato tutto meravigliosamente liscio (mi riservo di dirlo con sicurezza appena rivisto il filmino che cerchero' di recuperare a scuola), almeno a giudicare dalle risate, dai commenti di Laura e dei parenti di qualche coraggioso che ha deciso di invitarli. Da parte mia mi ci mancava anche la claque e poi ero a posto.
Appena rientrati nel camerino ci siamo baciati ed abbracciati e finalmente si è sciolta la paura e la tensione. Bello quel momento, capisco ora il perchè le compagnie teatrali o anche solo le persone che frequentano corsi di teatro siano così uniti....Si condividono emozioni forti, ci si sostiene a vicenda e si gioisce tutti anche per piccoli successi.
Non credo comunque che ripetero' l'esperienza tanto presto, l'adrenalina corsa nelle mie vene sabato penso che mi bastera' per un bel pezzo.
In compenso ieri pomeriggio ho fatto una borsa per Laura (che vi mostrero' presto)... e che le consegneremo martedì insieme a qualcosa che spero di trovare stasera.
UFFFFF anche questa è andata
Ah, a proposito, visto che eravamo praticamente digiuni, che dopo l'esibizione lo stomaco si è miracolosamente aperto e che alle 21.00 erano avanzati solo dolci, la mia cena è stata una fettazza di crostata alla Nutella !!!(beh Cristina, scusa ma mi ci voleva nèh!!!)
Baci e mierda a todos!

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26.1.07

EHM......

Vi lascio per questo weekend con un augurio rivolto a me stessa....

MUCHA MIERDA!!!

Scusate ma si dice così!!!
Poi (se sopravvivo) vi raccontero'....

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25.1.07

TUTORIAL COPRI BOUUUUULLLEEEE MUCCOSA

E come promesso ecco qui il tutorial muccoso che ho realizzato in questi giorni. Mi sono divertita molto perchè, soggetto a parte, la trovo un'idea simpatica quella di abbracciarmi la mucca per tenermi caldo la panzotta in caso di doloretti o per...come dire aiutare la natura!!!
Forse dovessi utilizzarla per scaldarmi i piedi e infilarla nel letto la troverei un po' ingombrante....ma in quel caso penso opterei per la boulle svestita! Beh, un altro vantaggio è che potete fare piu' "vestitini" a seconda dei gusti degli utilizzatori o delle situazioni! Vabbe' sto esagerando? Ora ve la mostro in tutta la sua simpatia:




Ho utilizzato:

- stoffa tipo alcantara chiara perchè rende l'idea del pelucco e non sfilaccia....ma si puo' utilizzare anche cotone o lana bouclet o sarebbe anche molto carina una base in lana grossa lavorata ai ferri o di pelouche... solo occhio alle stoffe che sfilano molto e a quelle troppo pesanti che non farebbero passare molto il calore. Infatti per questo motivo ho deciso di non imbottirla ma di lasciare la stoffa semplice. I colori ovviamente sono a gusto personale e possono anche non essere in tinta unita (il mio nero è a quadrettini e il rosa a righine) ma forse fantasie piccoline e discrete stanno meglio.

- stoffa nera o scura per gli zoccoli, le macchie e le corna
- stoffa rosa per il muso, le orecchie, le zampe
- bottoni per gli occhi
- imbottitura
- solite forbici, matita, macchina da cucire, ago e filo ....

Innanzi tutto prendere la misura della boulle sull'alcantara (2 volte), segnandola con la matita e ritagliando la sagoma....La boulle piena d'acqua si gonfia, e anche la parte dove si apre è molto alta per cui abbondare con le misure...si è sempre in tempo a fare una cucitura in piu'per stringere!



Poi passare alle macchie. Io ho piegato dritto contro dritto un pezzo di stoffa nera e ho fatto delle cuciture a casaccio piu' o meno a forma tondeggiante o nuvoleggiante lasciando pero' nella cucitura di ogni macchia un'apertura di un paio di centimetri per rivoltare la stoffa.



Ho ritagliato le forme e rivoltato il tutto chiudendo l'apertura con una cucitura a mano (punto nascosto) e le ho stirate. Si puo' anche usare la fiselina biadesiva se le due superfici sono di cotone ma secondo me è piu' semplice così e si evitano le famose sfilacciature.
PS: per rivoltare aiutatevi entrando con qualcosa di appuntito e passate le curve e gli angoli (forbici -chiuse!- ferro da maglia ...)





A questo punto si possono cucire sulla base di alcantara, messe a casaccio. Si utilizza sempre il punto nascosto. In pratica si entra nella stoffa nera, si esce dalla stessa qualche millimetro piu' in la' rimanendo all'interno dei due strati, si rientra nella stoffa sottostante (in verticale in modo che uscita ed entrata siano vicinissime) e si riesce sempre dalla seconda stoffa qualche millimetro piu' in la'....e si rientra sopra e via così.

Poi gli zoccoli. Ritagliare una forma piu' o meno come nella foto (anche questa un po' grandina) nella stoffa nera per 4 volte. Volendo fare anche il sotto nero farlo per 8 volte.



Mentre per le zampe tagliare nella stoffa rosa 4 rettangoli con il lato corto della stessa misura della base dello zoccolo:



Cucire insieme lo zoccolo e il rettangolo rosa dritto contro dritto e stirare la cucitura.



Tagliare poi nella stoffa rosa la stessa forma che si è così creata:



Assemblare il sopra e il sotto cucendo a macchina dritto contro dritto, rivoltando e stirando...e le zampe sono finite!



Ora si passa al muso...Ritagliare le forme con da figura:
4 corna nel nero, 2 orecchie nel rosa e due nell'alcantara, 1 muso rosa e 1 alcantara, due basi-teste alcantara:



Cucire come detto precedentemente le corna, le orecchie, il muso ma per ora non la base/testa e imbottirle:



Prima di comporre la testa io ho fatto una cucitura alla base delle orecchie (unendo i lembi alla base) per creare la piegolina all'interno...se cliccate sulla foto vedete il dettaglio.
Ora la parte un po' complicata ....ma piu' per azzeccare il verso dei "componenti " che altro! Dovete mettere la base/testa dritto contro dritto e all'interno le corna e le orecchie che verranno cucite insieme alla base(magari stabilendo il punto con degli spilli che faranno da riferimento). Le corna piu' verso il centro della testa e le orecchie a seguire verso l'esterno. Le corna hanno la curvatura all'interno (le punte si guardano) e vengono fissate così:
PS: non cucite tutta la base della testa per permettere il risvolto di tutta sta' roba



Risvoltate e dovrebbe venire piu' o meno così:



Sul muso imbottito cucite due X con il filo nero al posto delle narici, attaccatelo poi alla base usando sempre il punto nascosto. Cucite due bottoni come occhi e la testa è fatta:



Per il corpo fare nello stesso modo: le zampe rimangono all'interno, vengono puntate con spilli e .... occhio che in questo caso la base ha un dritto (quello con le macchie) e anche le zampe (la parte con lo zoccolo nero). cucite a macchina lasciando aperto il lato dove verr'a infilata la boulle:



Rivoltate e avrete piu' o meno questo:



Ora non resta che attaccare la testa (famoso punto nascosto) ed eventualmente abbellire il tutto con fiocchetti e ameniccoli vari. Io per ora ho lasciato la parte bassa aperta senza fare l'orlo e per questo la stoffa che ho scelto va benissimo ma credo che aggiungero' un bindellino di raso rosa sopra e sotto in modo da chiudere la boule dentro e per rendere l'idea del codino!!!
PS: la testa l'ho cucita solo da orecchio a orecchio lasciando lo spazio dove ci sono le corna aperto...si è formata una taschina per contenere per esempio un pacchetto di fazzoletti....boule+raffreddore un connubio perfetto!!!




Come tutte le cose è piu' semplice realizzarla che raccontarla, io ci ho messo due pomeriggi e senza schema da seguire, solo una foto trovata in internet per avere un'idea di massima. Se la trovate carina e volete provare fatemi un fischio eh????

Alla prossima
Bacioni e buon lavoro

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23.1.07

VARIE ED EVENTUALI

Ciao, volevo mostrarvi (gioite oh popolo delle crocette, ci siete riuscite a farmi rientrare furiosamente nel vortice!) un paio di cosette che avevo fatto prima di Natale, complice un raffreddorone che mi aveva bloccato a casa.
Cristina mi ha gentilmente portato due mazzi enormi di lavanda raccolti nel suo giardino a Ronco e, dopo averne sgranata un po' ho pensato di farne dei sacchettini per gli armadi. Devo dire che profumano ancora e all'inizio ho fatto fatica a stare nella stessa stanza insieme a quei cosini apparentemente innocui ma che opportunamente inalati possono provocare allucinazioni!!!!!!!!
Comunque, complice una rivista che io personalmente trovo deliziosa (Punto croce facile e veloce) e che è distribuita dove lavoravo prima (aghhhhh) ma che mi procura Rosy con lo scontone dipendenti (gia' costa la cifrona di 1.60 Euro .....), ho ricamato su lino e confezionato questi:



Pubblicizzo volentieri la rivista perchè trovo degli schemi veloci ma particolari e il genere è un po' countreggiante come piace a me. Ora mi sto portando avanti e ne ho gia' ricamati altri due per Natale dell'anno prossimo. Non so bene cosa ci faro' se dei bigliettini o altro ma sono troppo carini...

Nel frattempo ho scoperto due nuove riviste:




Non ho ancora avuto modo di guardarle per bene ma le ho comprate per capire un po' meglio le tecniche che facilitano la pittura nel country painting. A dire la verita' nonostante ci sia una legenda che spiega i vari tipi di pennelli mi sembra che nei primi progetti si parli comunque di attrezzature non menzionate ma devo ancora approfondire la lettura e poi vi diro'.
Magari chiedero' chiarimenti a qualche anima pia che mi vorra' spiegare alcune cose!!

Un baciuzzzzoooooo

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22.1.07

RECENSIONE

Ciao, ecco una nuova recensione:
Il libro mi è stato prestato/consigliato/caldeggiato da Silvia ed in effetti nonostante se ne fosse fatto un gran parlare io non l'avevo ancora letto...



"Và dove ti porta il cuore", racconta una storia forte e umanissima in forma di lunga lettera - scandita come un diario - di una donna anziana alla giovane nipote lontana. E una lettera di amore e allo stesso tempo una pacata ma appassionata confessione a cuore aperto di un'intera vita che nel gesto della scrittura ritrova finalmente il senso della propria esperienza e della propria identità.

Voto: 8 1/2 Un bel libro, delicato, profondo, che fa riflettere ma scritto in modo molto scorrevole e leggibilissimo. Ho ritrovato in parecchi passaggi quelle sagge lezioni di vita che col tempo ho imparato e messo in pratica. Non so perchè ma io la nonna la immagino fisicamente come la nonna del telefilm Everwood avete presente?
Un libro che tengo ancora in ostaggio perchè voglio annotarmi le frasi che mi hanno colpito di piu', per cui Silvia rassegnati a rivederlo fra un po' di tempo! Magari ne pubblichero' qualche passaggio....
Ora è uscito il seguito, sono proprio curiosa di leggerlo.
Lo consiglio soprattutto a chi sta passando un periodo di meditazione sulla propria vita, certamente leggendolo nel momento sbagliato si rischierebbe di non capirlo e di rovinare la poesia che contiene.

Ciauz

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19.1.07

5 COSE CHE NON SAPETE DI ME...

Bene, Barbara mi ha passato la palla per scrivere 5 cose che ancora non sapete di me...Sinceramente non è che mi siano venute in mente cose strane, ma eccole qui:

- Da anni anni anni e anni non vado in chiesa. Sinceramente trovo che nei momenti in cui hai bisogno di parlare con il tuo Dio basti guardare al tuo interno e trovarcelo lì senza andare in chiesa dove, scusate, le ipocrisie e le incoerenze le distribuiscono insieme alle ostie e alle benedizioni!!!



- Per gratificare il mio orgoglio vi dico che l'autunno scorso ho partecipato al concorso letterario di Vivimilano (In 60 righe) che aveva come tema "Un'ora a Milano" e, sebbene non abbia vinto nulla, il fatto che sia visibile nel sito mi soddisfa enormemente!


PS: Se volete leggerlo chiedetemelo che ve lo mando per mail

- Tanto tanto tanto tempo fa sono stata sposata.......e ora è ricominciata la mia seconda vita!!!


- Sono astemia e non fumo....Cioè il fumo non lo sopporto proprio ma non sono astemia nel senso che mi fa male l'alcool ma proprio non mi piace...L'unica cosa che mi concedo è il moscato nei brindisi dove starebbe male alzare il calice con l'acqua!


- Da piccola non sopportavo le parolacce e sono arrivata a stabilire delle multe per chi se le lasciava scappare....Non è che mi sono fatta molti soldi perchè ho assorbito presto anche io il vizio e ora in certi momenti sono uno scaricatore di porto...Meno male che non ho figli altrimenti dovrei girargli direttamente lo stipendio!!!

Ora tocca a me girare la cosa.....

Nomino:
Gaja
Anna Maria
Laura
Missis Purr

Sempre che vi vada eh???!!!
Buon weekend a tutti!

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17.1.07

TUTORIAL PORTASACCHETTI



Eccomi qui come promesso a mostrarvi il mio piccolo lavoro di domenica pomeriggio e, anche se il tutorial è moooolto semplice e alla portata di tutti, trovo che la cucitura nascosta che ho utilizzato sia forse una cosa poco conosciuta (almeno per chi non "mastica" tantissimo il cucito). E' una cucitura che viene utilizzata nel
caso in cui si voglia fare un lavoro particolarmente "pulito" : quando non si vuole fare il classico zigzag sulla cucitura, quando la stoffa sfila tanto, o per esempio nelle camicie.
Beh, la realizzazione si puo' ovviamente fare con qualsiasi tipo di stoffa in cotone, meglio se un po' resistente e non troppo trasparente.
Partiamo:

Occorrente
- Un rettangolo di stoffa le cui dimensioni possono variare a seconda dell'esigenza, tenete conto che con quel tipo di cucitura (che rimane sul lato lungo) bisogna calcolare qualche centimetro in piu'. Io ho utilizzato un retangolo di circa cm 48x55...
- elastico molto elastico (lo dico perchè alcuni elastici sono un po' molli e non si tendono molto, mentre qui abbiamo bisogno di arricciare parecchio) alto circa mezzo centimetro
- macchina da cucire
- forbici
- spilli
- sbieco in tinta
- ferro da stiro

Ecco l'insieme...l'aggeggino giallo è una rotella cutter che si usa solitamente per il patchwork ed è molto comoda per tagli dritti, precisi e grazie all'uso del righello e della tavoletta anche per tagli "misurati"!



Il primo passaggio è ovviamente quello di ricavare un rettangolo della misura desiderata.
Poi si procede facendo gli orlini sui 2 lati piu' corti(io ho ripiegato due volte la stoffa per non vedere le sfilacciature):



Si tagliano due pezzi di elastico (circa 18 centimetri) e si fissano con due spilli all'inizio e alla fine della stoffa (lato corto) a circa 4-5 centimetri dall'orlino appena fatto:



Si cuce il primo centimetro di elastico con la macchina da cucire e una volta fissato alla stoffa si tira l'elastico finchè diventa della stessa lunghezza della stoffa sottostante (durante la cucitura le mani tengono le due estremita' della stoffa). Una volta rilasciato il tutto risulta così:




E si procede nello stesso modo anche dall'altro lato.
Ora veniamo alla cucitura nascosta:
Si cuciono i lati lunghi sul dritto della stoffa (rovescio contro rovescio)lasciando poco margine all'esterno (prima li ho puntati con spilli):




Poi si rivolta il sacchetto creato e dall'interno si stira la piega che si è formata con la cucitura:



si puntano nuovamente gli spilli distanziandosi dal bordo quel tanto che basta per superare l'avanzo di stoffa cucita la prima volta dall'esterno e che ora rimarra' tra la prima e la seconda cucitura:





E il lavoro è praticamente fatto: la cucitura rimane pulita sia all'interno che all'esterno:



Ora si dovra' procedere solo a creare con lo sbieco (lungo circa 20-25 cm alto 2-2.5 cm) il bindellino che permettera' di appenderlo:

Stirarlo a meta'



Cucirlo lungo il lato aperto e fissarlo sull'elastico (sempre a macchina facendo un po' di volte avanti ed indietro) cercando di centrarlo rispetto alla cucitura che così rimarra' dietro:



Facile vero? E veloce...ma consiglio di usare delle stoffe con fantasie che non abbiano problemi di "giunture" perchè anche se la cucitura rimane dietro non starebbe benissimo! (vedi scozzesi o righe orizzontali)
Ovviamente le misure sono indicative e con quelle che vi ho dato io l'apertura rimane abbastanza grande (per chi usa infilare i sacchetti come vengono). Per chi preferisce invece piegarli a "triangolo" consiglio di ridurre le misure dell'elastico per avere un passaggio piu' piccolo.
Bene, ora mi sto cimentando con un copri boulle a muccoso....Sono anche a buon punto, ma siccome in queste sere sto facendo tardi mi sa che verra' ultimata nel weekend...
Alla prossima
baciiiiii

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16.1.07

REGALI DI NATALE

Ciaoooooo, ecco come promesso una carrellata dei regali di Natale che ho ricevuto quest'anno...manca un umidificatore (Stefania e Theo) che ho portato in ufficio e che almeno purifica un po' l'aria malsana che ci tocca respirare qui, il profumo di Sabrina che ho per ora parcheggiato dai miei per mancanza di spazio, i guanti dei miei che sono in macchina e la digitale perchè devo scaricare le foto del cellulare!. Devo dire che sono rimasta molto contenta e che non ho ricevuto regali "strani " e colgo l'occasione per ringraziare ufficialmente tutti!!!

CAVALLINO THUN DA FAMIGLIA BIONDI (io adoro i Thun ma non avendo ancora la libreria in sala sono ancora imballati in cantina! Questo pero' andava appeso per cui ha trovato subito collocazione!)



REGALI DI SILVIA E DIEGO:CANDELINA, TRIVIAL, BAGNO SCHIUMA ALLA LAVANDA MUCCOSO E MESTOLI IN LEGNO MUCCOSI











ABBONAMENTO A CREARE E SET DI TAZZINA E ZUCCHERIERA MUCCOSE





DA DANY IL PIGIAMA CON I PINGUINI (dettaglio), PROFUMO AZZARO (io preferisco le fragranze maschili) E DEODORANTE AI SALI DI POTASSIO CHE DEVO ANCORA TESTARE





PILE DI GIULY STRAMORBIDO E CON DEGLI ELEFANTI PROPRIO BELLISSIMI! TI RICORDI QUANDO LI ABBIAMO VISTI DAL VIVO???



PROFUMO DI BULGARI DA ARIANNE (VIENE DALLA SVIZZERA EH!!!!????)


SCARPIERA A SPECCHIO DELLO ZIO (che ha dovuto pure montare)



SET SCIARPAGUANTICAPPELLO DI COVERI DA MARIA



UMIDIFICATORE MOLTO PRIMAVERILE (E CON I MIEI AMATI GIRASOLI), VASO, GUANTI CON LE DITA MOZZATE MA CON LA CALOTTINA CHE LI RENDE MUFFOLE PER IL MERCATINO, MACCHINA FOTOGRAFICA DIGITALE ( devo fotografarla con il cellulare!) REGALATI DAI MIEI







UN MICETTO MIGNON E MOLTO MANGA (delizioso) CHE UMBERTO HA GENTILMENTE REGALATO AI COMPAGNI DEL CORSO DI RECITAZIONE



Direi che non mi posso proprio lamentare!
Bene, questo weekend ho prodotto, alla prossima con un tutorial semplice semplice di un portasacchetti!
Per ora vi saluto e vi bacio!

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